lunedì 5 agosto 2013

Le gaufres


Mia mamma parlava spesso delle merende dolci che si preparavano in Belgio quando lei era ragazza. Con viva nostalgia ricordava le gaufres, queste cialde che venivano servite calde accompagnate da panna montata e frutta fresca come fragole o lamponi. Purtroppo, ne sentivamo solo parlare dato che non possedevamo una piastra. La prima volta che le mangiai fu dunque quando un'amica di mia sorella -  che aveva risieduto per un certo periodo in Belgio -  le prestò l'attrezzo in questione. Ma che delusione:  mia mamma non ricordava la ricetta e seguì quella che era allegata al piccolo elettrodomestico.  Ovviamente, mangiammo comunque tutto perché non si concepiva nemmeno (e giustamente, aggiungo) di buttare del cibo, ma il giorno seguente, telefonò  a sua cugina a Bruxelles ed ottenne delle indicazioni che si rivelarono  giuste. Siccome però,  la piastra doveva essere restituita, ci si dimenticò ben presto della ricetta, annotata al volo su un foglio di carta volante che andò  perso.

Anni dopo, conobbi casualmente una persona che aveva vissuto lungamente in Belgio e che mi procurò  la piastra elettrica per cuocere le cialde: non mi sono fidata della ricetta sulla confezione e ho fatto delle ricerche su internet.  Su un sito belga che non esiste più, trovai delle dosi che e che mi colpirono subito per la presenza della birra che ricordavo aggiunta  anche nella ricetta della cugina della mamma. Da allora è diventata anche la "mia" ricetta.

Eccovela:

500 g. farina
5 uova
125 g. burro
100 g. zucchero
1  bustina di lievito chimico
1 bacca di vaniglia
70 g. latte
1/2 bicchiere di birra bionda leggera
1 pizzico di sale
zucchero a velo per spolverizzare
Burro per ungere lo stampo

Setacciate la farina e create la fontana.  Al centro, aggiungere i tuorli, lo zucchero, la presa di sale, i semini di vaniglia e il lievito. Nel frattempo avrete fatto fondere il burro in una piccola casseruola. Aggiungerlo  al composto di farina, zucchero e uova e mescolate per qualche minuto. Alla fine aggiungere il latte tiepido e la birra fino ad ottenere una pasta liscia ed omogenea.  Ovviamente, se siete in possesso di una planetaria, utilizzatela tranquillamente.

Montate a neve gli albumi ed incorporateli delicatamente al composto preparato in precedenza.  Lasciate riposare per un'oretta coperto da uno strofinaccio. 

Ungete lo stampo (io non lo faccio mai) e fatelo riscaldare. Una volta ben caldo, versare la pasta e lasciate cuocere le gaufres per circa 3 minuti - almeno questo è il tempo ottimale per il mio - ma regolatevi con il vostro attrezzo.

Non mantenete chiusa a forza la piastra, per permettere alla pasta, cuocendo, di crescere ed aumentare di volume.

Spolverizzate con lo zucchero velo.

Consumatele quando sono ancora ben calde e croccanti.


P.s.: perdonate la fotografia ignobile, ma è l'unica che possiedo delle gaufres e vi assicuro che la ricetta e decisamente migliore dell'immagine.




6 commenti:

  1. Sono provvista di apposito attrezzo:) Proverò la tua ricetta. Grazie!

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  2. Ahimè non ho l'attrezzo originale ma uno tondo simile...vado presto di gaufres anch'io...

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    1. Attenta però, l'impronta deve essere abbastanza profonda, altrimenti, cuocendo e quindi lievitando ti succede un macello.

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  3. bel blog e soprattutto bella ricetta !!! ma come attrezzo posso usare anche quello da gas ??? ti seguo volentieri e se ti va vieni anche tu a visitare il mio blog :D a presto ;)

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    1. Simona, ti ringrazio, ma come vedi per ora tutto è in "divenire". Un po' alla volta, aggiungerò idee ed esperienze. Quanto al ferro, puoi certamente usare anche quello da gas (anche se io personalmente non l'ho mai provato); dovrai fare forse attenzione alla quantità di impasto che aggiungi per non farlo traboccare. Ti seguo certamente sul tuo blog.

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    2. grazie mille per il prezioso consiglio :) proverò e poi ti farò sapere !!! a presto buona giornata

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