sabato 5 ottobre 2013

MedDiet a Cagliari


Cagliari è una città dove ormai mi sento di casa, dove ho cari Amici (scrivo apposta con la A maiuscola perché tali li considero), dove mi sento a mio agio perché ha ancora una dimensione umana. E' bella, stretta come è tra lo sperone di roccia di Castello, dove è arroccata la città vecchia e la Sella del Diavolo e allo stesso tempo mollemente adagiata sulla riva del mare, come una ragazza distesa al sole. Mi piace girare tra le strade del quartiere della Marina, arrampicarmi sulle scale del bastione di Saint Remy (cerco sempre di scorgerlo quando atterro) e raggiungere la Terrazza Umberto I e ammirarla ai miei piedi e poi proseguire ancora per i vicoli fino su alla Cattedrale. Una Amica cagliaritana, scherzando, dice che sono diventata “Casteddaia” di adozione e confesso che la cosa non mi spiace per niente.






Con la premessa di questa incondizionata dichiarazione d'amore per la città, come mi sarebbe stato possibile di rifiutare l'invito estesomi per partecipare al MedDiet Camp organizzato dalla Città dell'Olio a Cagliari lo scorso fine settimana? Per un attimo ho titubato, in fondo il mio blog è poco più che neonato, ma gli stimoli erano troppi e ne facevano un'occasione ghiotta da non farsi scappare.



E così mi sono ritrovata a far parte di una schiera di food blogger provenienti da tutta l'Italia - e non solo - pronte a seguire con attenzione gli approfondimenti proposti. Suddivise in due gruppi, ci siamo alternate nelle due sezioni principali dei laboratori: fotografia e cucina. Alessandro Guerani, fotografo, ci ha avvicinato ai trucchi del mestiere anche se moltissime colleghe food blogger erano già ferratissime nella materia. Personalmente, mi arrangio ma sono convinta che un “ripasso”, come si diceva a scuola, non abbia potuto che giovarmi.

Nel pomeriggio è stata la volta dei laboratori di cucina nei quali si sono avvicendati gli chef: Luigi Pomata che ha fatto le veci del padrone di casa, Jaoudet Turki (tunisino), Georges Kik (libanese) e Moustafa El Rafaey (egiziano).


Deliziose le prepazioni di ciascuno, ma mi piace soprattutto mettere in risalto la capacità dimostrata da tutti e quattro di mettersi al servizio degli altri, al pari di un normalissimo commis di cucina. Un mio personale plauso va alla brigata di cucina messa a disposizione da Luigi Pomata che ha assecondato tutte le esigenze dei singoli chef: davvero bravi, ragazzi.

Eccellente la pasta realizzata con la farina di lenticchie dell'istrionico Luigi Pomata


 interessanti le insalate di Jaoudet Turki guarnite dalle dita di Fatima


 indimenticabile l'hummus di Geoges Kik - del quale maluguratamente non ho una fotografia adeguata - mentre di Moustafà El Rafey   saranno per me incancellabili nella memoria delle papille gustative la zuppa di lenticchie e il gustosissimo freak di gamberi



Un animato dibattito che si è tenuto la domenica mattina con l'antropologa Alessandra Guigoni e il giornalista Carlo Cambi dal quale sono scaturite proposte di collaborazione futura ha concluso la nostra presenza cagliaritana.


 Il MedDiet Camp è il primo dei cinque grandi eventi pianificati da MedDiet, progetto strategico finanziato dall’Unione Europea nell’ambito del Programma ENPI CBC Bacino del Mediterraneo 2007-2013. Con un budget complessivo pari a circa 5 milioni di euro e una durata di 30 mesi, il progetto mira a promuovere e valorizzare la Dieta Mediterranea, riconosciuta Patrimonio immateriale dell’Umanità Unesco nel 2010.  Oltre all’Italia, che partecipa con Unioncamere in qualità di capofila, il Centro Servizi per le imprese della Camera di Commercio di Cagliari, il Forum delle Camere di Commercio dell’Adriatico e dello Ionio e l’Associazione nazionale Città dell’Olio quali partners, il progetto coinvolge altri 5 Paesi del Mediterraneo (Egitto, Grecia, Libano, Spagna e Tunisia



9 commenti:

  1. Questi post su Cagliari sono molto belli...pensavo di salvarli in qualche modo...

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  2. Aggiungo che a Cagliari si trovano persone speciali! Avevi ragione!

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    1. Gianly, sono felicissima di aver condiviso con te questa esperienza.

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  3. Cara la mia Gargnanese....l'ho detto a mia madre che ti ho incontrato e lei a farmi mille domande! Ma stai pur certa che appena avrò occasione di venire, te lo farò sapere in anticipo. E' stato bello e anche un po' paradossale incontrarti a Cagliari.
    Un forte abbraccio e a prestissimo, Pat

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    1. Ciao Patty, posso solo immaginare l'incredulità di tua mamma. Ti aspetto.

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  4. bellissime queste foto cara Silvana.
    un abbraccio e felice di aver condiviso quest'esperienza con te:-)

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    1. Vaty, ho trascurato il blog per un po' e solo adesso leggo il commento. Grazie dei complimenti e, speriamo, a presto.

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  5. Bel resoconto e bella descrizione della città fantastica che è Cagliari.
    Ciao!

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  6. Ciao Mari, scusa la risposta ritardataria, ho davvero dimenticato di autorizzare i commenti.

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