mercoledì 8 gennaio 2014

I pancakes, ovvero come sentirsi Nonna Papera


Travolta dagli impegni connessi alle festività natalizie e, successivamente, coinvolta nella giornata della pasticceria solidale che si è svolta lo scorso 4 gennaio a Cagliari, ho trascurato questa piccola mia creatura che è il blog.

Già normalmente pubblico con la velocità di un bradipo affaticato, ma quasi un mese e mezzo senza dare nessun cenno di vita, beh direi che è quasi scandaloso.

Vediamo un po' di porre rimedio. In questo lungo periodo, mi è capitato abbastanza spesso di allestire un brunch e quindi ho preparato frequentemente i pancakes con la ricetta tratta dal libro di Antonella Scialdone “La pasta madre”.





Gli ingredienti:

50 g. di pasta madre rinfrescata
120 g. di farina 00
225 g. di latte intero
1 uovo di medie dimensioni
25 g. di zucchero
3 g. di sale
30 g. di burro a pomata (io metto 20 g. di olio)

Sono veramente di facile realizzazione: la sera prima si scioglie la pasta madre nel latte leggermente intiepidito, si aggiunge quindi l'uovo, lo zucchero, la farina e il sale. Secondo l'autrice del libro si può utilizzare una forchetta, ma io preferisco usare le fruste elettriche. Da ultimo si inserisce il burro, nel mio caso l'olio. Si copre la ciotola con della pellicola, o, se provvista, con il coperchio a chiusura ermetica e si lascia riposare fino all'indomani mattina in frigorifero.



Io riscaldo una padellina e ne pennello il fondo con pochissimo burro, poi, verso il quantitativo di impasto grosso modo corrispondente a 4 cucchiaiate (ho un piccolo mestolo che funziona benissimo in questo caso).



Faccio cuocere a fuoco moderato prima da una parte e poi dall'altra.



 Impilo i pancakes su un piatto e poi metto in tavola in modo che ogni commensale possa servirsi e guarnirlo come meglio crede: sciroppo d'acero o marmellata.

Proprio buoni.

P.S.: Si possono tranquillamente congelare e  riscaldare poi brevemente al microonde.

Nessun commento:

Posta un commento