sabato 14 settembre 2013

Storia di un chilo di prugne poco saporite

Un bel bestino di prugne che sembravano dire mangiami, mangiami da tanto erano belle lustre e che poi in realtà si sono rivelate oltremodo insipide e in casa nessuno vuol saperne di mangiarle perché non hanno alcun sapore. Beh facciamone un crumble, ricetta più volte testata di Maurizio Santin: successo assicurato.


Crumble 
(ricetta tratta da "Pasticceria - le mie ricette di base" di Maurizio Santin)

50 g. di farina 00
50 g. di zucchero di canna
40 g. di farina di mandorle
40 g. di burro

Il burro dovrà essere lasciato a temperatura ambiente finché non risulta facilmente malleabile.
Mescolate gli ingredienti in una bella ciotola per amalgamarli. Ovviamente, il composto non vi risulterà mai liscio per l'elevata quantità di ingredienti secchi; otterrete un ammasso di briciolotte.

Se avete della frutta a disposizione, come nel mio caso, disponetela in una pirofila, tagliandola a pezzi regolari in modo da ottenere una cottura uniforme e cospargetela quindi di crumble. Non importa se ci saranno irregolarità nelle dimensioni, anzi questo sarà una caratteristica che lo renderà ancora più gustoso al palato.



Se invece volete utilizzarlo come decorazione -  per  esempio di biccherini - spargete le briciole  su un foglio di carta forno.

In entrambi i casi, cuocete a 180° 

Se questa dose fosse troppo elevata,  il maestro Santin, consiglia  di compattare l'impasto in un panetto,  avvolgerlo in una pellicola e conservarlo in freezer. Quando vi sarà necessario si potrà grattugiarlo con una grattugia a fori larghi senza bisogno di scongelarlo.

2 commenti:

  1. Mi hai messo voglia di crumble... meno male che questo we non ci sono, altrimenti no n so se avrei resistito...:))

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    1. Teresa, ma col tempo previsto nel fine settimana, un bel crumble ci sta bene.

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